Atti e processi di valore storico
INTRODUZIONE
Di conseguenza, come nel resto del Regno, anche in Basilicata vennero dati alle fiamme tutti gli atti dei processi svoltisi a partire dalla metà del XVII secolo e pertinenti per lo più alla Regia Udienza provinciale, magistratura che nell’Ancien Régime aveva competenze sia civili che penali.
I pochissimi processi che riuscirono a salvarsi dalla distruzione confluirono, insieme ad altri processi stralciati in parte dalla Gran corte criminale, in parte da altre magistrature di epoca anteriore e successiva alla restaurazione, nella raccolta Atti e Processi di Valore Storico, conservata presso l’Archivio di Stato di Potenza.
Atti e Processi di valore storico (1783-1879)
L’inventario del fondo è stato compilato nel 1953. Il fondo ordinato e inventariato comprende 440 buste, divise in fascicoli. In alcuni casi fascicoli considerati separatamente sono riconducibili ad un unico procedimento, in altri all’opposto un unico fascicolo contiene documenti concernenti crimini diversi e accaduti in differenti luoghi.
Nella raccolta si possono distinguere processi di valore storico-politico, processi in materia di sanità e di incolumità pubblica e processi legati al fenomeno del brigantaggio: