Progetti di valorizzazione

L’Archivio di Stato di Potenza promuove, in proprio o in collaborazione con altre istituzioni, vari progetti miranti alla valorizzazione e alla migliore fruizione delle fonti archivistiche.

Qui di seguito si presentano alcuni dei principali progetti ancora in corso.

A.S.T.E.R. Basilicatae

Si chiama “ASTER BASILICATAE (Atlante Storico Territoriale della Basilicata)” il progetto inter-istituzionale promosso dall’Archivio di Stato di Potenza e dalla Sezione lucana dell’Istituto per i Beni Archeologi e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

L’obiettivo principale è quello di dar vita a un atlante cartografico elettronico della Basilicata consultabile in rete, che consenta di accedere alla documentazione cartografica conservata nell’Archivio di Stato di Potenza. Attraverso l’Atlante, in particolare, saranno rese disponibili online non solo le descrizioni dei documenti cartografici, ma anche le loro riproduzioni ad altissima risoluzione, in modo da consentirne la consultazione da remoto. L’elevata mole di dati sul territorio, restituiti in forma digitale e georeferenziata, costituirà un database unico come tipologia e come quantità e qualità dei dati in esso contenuti.

ASTER BASILICATAE si inserisce a pieno titolo nella politica culturale perseguita negli ultimi decenni dall’Amministrazione archivistica italiana attraverso la creazione del SAN (Sistema archivistico nazionale), cui aderiscono vari sistemi, tra i quali “Territori”, il Portale italiano dei catasti e della cartografia storica.

La realizzazione del progetto sta comportando in primo luogo la schedatura e la descrizione archivistica di una estesa selezione di fonti documentarie cartografiche. In tale fase un particolare rilievo viene riservato a tutti gli elementi presenti sulla documentazione cartografica in grado di “descrivere” il territorio: strutture e manufatti di natura signorile-feudale (castelli, palazzi, torri), ecclesiastica (chiese, monasteri, conventi, cappelle, grancie), rurale (masserie, pagliari, iazzi, stalle, palmenti, grotte, neviere), produttiva (mulini, gualchiere, forni, panetterie, calcare, cave), infrastrutturale (poste, taverne, strade, mulattiere, tratturi, ferrovie). Si è anche deciso di rilevare gli elementi che richiamano le caratteristiche naturali del territorio (sorgive, laghi, corsi d’acqua, paludi, valloni, boschi, macchie, varie coltivazioni riconoscibili) e la stessa natura giuridica del territorio rappresentato.
L’attività di schedatura è affiancata dalla digitalizzazione dei documenti cartografici selezionati.

PERGAMENE LUCANE

02_Perg.03 1376PROGETTIWEBNel corso della sua storia ormai più che secolare, l’Archivio di Stato di Potenza si è sovente occupato della tutela, dello studio e della valorizzazione di fondi pergamenacei lucani.

Tale attività riprese con particolare intensità negli anni Ottanta del XX secolo, di intesa e in collaborazione con l’allora Soprintendenza archivistica per la Basilicata.

Molti fondi furono depositati e per la prima volta sommariamente inventariati nell’ambito di un progetto, promosso nel 1995 dalla Deputazione di Storia Patria della Lucania con il finanziamento del Ministero per i beni culturali e ambientali, concernente il censimento delle pergamene conservate negli archivi diocesani e in alcuni archivi parrocchiali della Basilicata. I lavori trovarono una prosecuzione in seguito all’attuazione del progetto nazionale, avviato dall’Amministrazione archivistica italiana, denominato Sistema Informativo degli Archivi di Stato (SIAS).

Tutte le pergamene depositate presso l’Istituto archivistico potentino, in tal modo, dopo gli opportuni interventi conservativi effettuati presso il Laboratorio di legatoria e restauro, sono state schedate, riordinate e digitalizzate.

Gli inventari di molti di questi fondi pergamenacei sono consultabili online sul sito del SIAS, all’indirizzo: http://www.archivi-sias.it/consulta inventari.

DOCUMENTA BRADANICA

Bradanica L’ Archivio di Stato di Potenza, insieme alla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia e della Basilicata e all’Archivio di Stato di Matera, ha promosso il progetto Documenta Bradanica, realizzato dalla società Hyperborea.

Il progetto è nato con l'obiettivo di individuare e censire le fonti documentarie relative ai comuni dell’area bradanica (Grassano, Grottole, Irsina, Miglionico, Montescaglioso, Pomarico) conservate nei diversi archivi del territorio (comunali, ecclesiastici, privati) oltre che nei due Archivi di Stato della regione. In tal modo, è stata costituita una banca dati utile per avviare e facilitare la ricerca storica e gettare le basi per una più approfondita conoscenza di questa area geografica.

Il progetto ha permesso quindi l’individuazione, la selezione e l’informatizzazione della descrizione di oltre 36.000 unità archivistiche. La ricca banca dati che ne è scaturita è pubblicata nella pagina Digital Archive del portale DOCUMENTA BRADANICA.

La banca dati è stata organizzata secondo i nuclei di provenienza dei documenti e secondo una rappresentazione ad albero di tali nuclei documentari a partire dai vari complessi archivistici di riferimento.

Per quanto riguarda le fonti conservate nell’Archivio di Stato di Potenza, sono state descritte ben 26.592 unità archivistiche.
Oggetto di descrizione, in particolare, sono stati i documenti relativi ai 6 comuni presenti nei seguenti fondi archivistici:
    - Intendenza di Basilicata (di questo fondo è consultabile l’intero inventario);
    - Commissariato civile per la Basilicata;
    - Consiglio generale degli ospizi di Basilicata;
    - Intendenza di finanza di Basilicata;
    - Tribunale civile di Basilicata;
    - Prefettura di Basilicata (di Potenza);
    - Economato dei benefici vacanti;
    - Direzione delle contribuzioni dirette;
    - Direzione provinciale dei dazi diretti, demanio, rami e diritti diversi;
    - Processi di valore storico;
    - Corte d’Assise di Potenza.

A.D.E.L.M.O. (Archivio Digitale dell’Emigrazione Lucana nel Mondo)

Foto allegata alla domanda di espatrio di: Di Ciancia Maria RosaL’Archivio di Stato di Potenza ha partecipato alla realizzazione del progetto A.D.E.L.MO., ancora non concluso, riguardante la creazione di un archivio digitale sull'emigrazione lucana nel mondo. La prima fase del progetto è stata realizzata e curata dalla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Basilicata e dalla Soprintendenza archivistica per la Basilicata, al fine di rendere pubblica la grande mole di dati documentari sull’emigrazione lucana presente nei due Archivi di Stato di Potenza e di Matera oltre che negli archivi storici comunali della Basilicata.
La banca dati cui si è iniziato a porre mano ha una struttura complessa.

Una parte è costituita dal repertorio dei documenti conservati nei due Archivi di Stato e negli archivi storici comunali riguardanti il fenomeno dell’emigrazione lucana a partire dalla seconda metà del XIX secolo. Scopo del repertorio è quello di fornire l’opportunità di una conoscenza sufficientemente completa di tutte le potenzialità di ricerca offerte dalla documentazione esistente, accelerando in tal modo i tempi della ricerca stessa.

Un’altra parte della banca dati è formata dal complesso dei dati nominativi di coloro che richiesero o che ottennero il permesso di espatrio. Questa parte della banca dati è arricchita dalle fotografie digitalizzate di coloro che richiesero il permesso di espatriare.

05_B13a_81 De Marco LuciaPROGETTIWEB 04_B13a_93 De Paola DomenicaPROGETTIWEB